Eccoci di nuovo, come ogni anno, a programmare le attività del Camp Estivo Afadoc 2022. 
Dal 17 al 31 luglio saremo al Villaggio Torre Marina di Marina di Massa.
Il Camp è il fiore all’occhiello della nostra attività annuale: un progetto unico e innovativo che coinvolge i bambini e ragazzi associati in una entusiasmante vacanza-laboratorio.

Nato dal desiderio di favorire la socializzazione e il confronto tra bambini e adolescenti che condividono la terapia con il GH, con gli anni si è rimodellato e trasformato, crescendo insieme con i partecipanti fino a trovare una formula collaudata ed efficace.

Per due settimane i partecipanti vivono insieme, seguendo un programma formativo che lascia però ampio spazio al divertimento e allo svago.
Ai più piccoli sono proposte molte attività ludiche e psico-educative, che permettono di sperimentare le loro abilità espressive e comunicative all’interno di laboratori artistici e di lettura di albi illustrati. Ma vengono anche garantite, in maniera adatta alla loro età, le necessarie informazioni medico scientifiche sulla loro condizione e le indicazioni per la corretta somministrazione del GH e la conservazione del device. Il momento serale della “punturina” si trasforma in un’occasione allegra e comunitaria, che i bambini affrontano con spirito di indipendenza e condivisione con i compagni, anche se sono sempre monitorati e seguiti con attenzione da un adulto.
Il programma per i bambini è progettato e realizzato dalla pedagogista e psicomotricista Palma Rossetti.
Gli adolescenti seguono invece un programma diverso e calibrato sulle loro esigenze specifiche: sperimentano all’interno di laboratori psicologici e creativi l’autoconsapevolezza di Sé rispetto a quelle emozioni, quegli atteggiamenti e pensieri che possono agevolare oppure ostacolare le relazioni interpersonali così importanti alla loro età. Non solo: riflettono sulle proprie modalità interattive, migliorano le capacità di comunicazione nel gruppo, di confronto con gli altri, di costruzione di relazioni gratificanti attraverso modalità di relazione più assertive.
Lo fanno con attività che sfruttano le tecniche teatrali, l’uso della voce, la lettura e il caviardage curate dalla psicologa e psicoterapeuta Roberta d’Aprile e dalla scrittrice Gigliola Alvisi e supportate dalla ginecologa ed endocrinologa Metella Dei.

Siamo già carichi di entusiasmo: anche quest’anno sarà un camp indimenticabile!